Martedì 26
giugno, ore 21.00
PORTICO
di VILLA CLEMENTI
Via Cardinal De Lai 61, Malo (VI)
Capitoli 6 e 9
“I ricuperi, i mezzi di trasporto, le moto.”
“Congedo dall’Italia”
Leggono e commentano:
MIRKO ARTUSO e NATALINO BALASSO
MIRKO ARTUSO
è attore, autore e regista di teatro e di cinema. Inizia
la sua attività di attore-narratore nel 1987 con la Compagnia Teatro
Settimo di Torino e il egista Gabriele Vacis. Partecipa allo
spettacolo “Libera nos” e al film “I piccoli maestri” tratti da
opere di Luigi Meneghello. Collabora con attori e registi come Laura
Curino, Marco Paolini, Marco Balliani e altri. Dal 1995 cura
Teatro&Diversità, progetto che coinvolge persone diversamente abili.
Dal 2013 è direttore artistico e animatore del Teatro del Pane, alle
porte di Treviso.
NATALINO BALASSO, attore, comico
e autore di teatro, cinema, libri e televisione; debutta nel 1990 in
teatro, nel 1998 in televisione, nel 2007 al cinema, e pubblica
libri dal 1993. Nel 2005 ha interpretato per la regia di Gabriele
Vacis lo spettacolo teatrale
“Libera nos…”. E’ autore e interprete di apprezzati video comici di
analisi sociale pubblicati sul canale “Telebalasso” di youtube con
oltre 18 milioni dispettatori. Ha collaborato con Il
fattoquotidiano.it.
Al cinema ha lavorato con registi come Gianni Zanasi, Carlo
Mazzacurati, Massimo Venier e Federico Rizzo.

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Con:
Mirko Artuso, Natalino Balasso, Antonio G. Bortoluzzi, Renato
Camurri, Gigi Corazzol, Pino Costalunga, Pietro De Marchi, Patrizia
Laquidara, Paolo Malaguti, Ernestina Pellegrini, Diego Salvadori,
Gabriele Vacis,
Luciano Zampese
Si ringraziano gli Ospiti lettori per
l’amichevole
partecipazione, il Museo Casabianca,
Fina e Giuseppe Meneghello
Ingresso libero e gratuito a tutti gli
incontri fino
a esaurimento dei posti disponibili
Per informazioni:
Ufficio Cultura Malo: 0445 585293
Biblioteca civica Bertoliana Vicenza: 0444 578202
Associazione Culturale “Luigi Meneghello”:
340.1457492 www.luigimeneghello.org
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LUIGI
MENEGHELLO è nato a Malo (VI) nel 1922. E’ stato
partigiano durante la Guerra di Liberazione, ha insegnato
Letteratura italiana presso l’Università di Reading in Inghilterra,
ha scritto libri nei quali ha cercato di giustificarsi la natura
delle cose, se c’è.
Sposato con Katia Bleier, non hannoavuto figli. E’ morto a Thiene il
26 giugno 2007.
“Bau-sète!” – ed. Rizzoli 1988
Italia, immediato dopoguerra, bizzarre speranze, avvenimenti rapidi,
entusiasmi, avventure. Gli amici, le moto, le ragazze, le idee, la
scoperta della cultura europea: un’epoca breve, intensa,
irripetibile, dove tutto sembrava problematico e affascinante.
In “Bau-sète!” Luigi Meneghello racconta i suoi vent’anni in uno
slancio di affettuosa ironia: tutto ciò che allora poteva sembrare
grave e solenne a un giovane appena uscito dall’esperienza
partigiana, e immerso in un clima di attese e di promesse, di novità
pubbliche e private, assume oggi carattere di vivida, o tenera,
comicità.
Un romanzo di altissima qualità, nel quale la
rievocazione personale si intreccia con la
partecipazione civile e diventa pungente fantasia
letteraria.
(2° di copertina della edizione del 1988)
"[...] Ma sono altri, più indefiniti e
curiosi, i
caratteri di quella stagione che contano per me:
ad esempio il senso di interruzioni improvvise, di
andare ogni tanto a sbattere addosso a
qualcosa, di venire fermati; o il senso (tutto
diverso) di vagabondare, di percorrere spazio,
diretti in qualche parte che forse non c'è... [...]"
Venerdì 22 giugno, ore 21.00
PALAZZO
CORDELLINA
Contrà Riale 12, Vicenza
Capitolo 3
“La politica, il partito d’Azione”
Legge e commenta
RENATO CAMURRI
Capitolo 8
“Le ragazze, lo strano paese dell’amore”
Leggono e commentano:
ERNESTINA PELLEGRINI e DIEGO SALVADORI
RENATO CAMURRI insegna storia
dell’Europa contemporanea all’Università di Verona. Tra le
pubblicazioni più recenti: “Franco Modigliani. L’Italia vista
dall’America” (Bollati Boringhieri 2010) e “Gaetano Salvemini.
Lettere americane 1927-1949). E’ tra i fondatori e coordinatori
dell’annuale Gaetano Salvemini Colloquium della Harvard University.
Ha curato e pubblicato “Pensare la libertà. I quaderni di Antonio
Giuriolo” (Marsilio, 2016).
ERNESTINA PELLEGRINI insegna
Letterature comparate all’Università di Firenze. Ha curato il primo
volume delle Opere di Claudio Magris nei Meridiani Mondadori, 2012.
A Meneghello ha dedicato due libri: “Nel paese di Meneghello”
(Moretti & Vitali, 1992) e “Luigi Meneghello” (Cadmo, 2003). Insieme
a Luciano Zampese ha pubblicato: “Meneghello: solo donne” (Marsilio,
2016).
DIEGO SALVADORI, dottore di
ricerca in Lingue, Letterature e Culture Comparate, attualmente è
assegnista dell’Università di Firenze. Si occupa di ecocritica,
Gender Studies e critica tematica. Su Meneghello ha pubblicato: “Il
giardino riflesso. L’erbario di Luigi Meneghello” (Firenze
University Press, 2015), e “Luigi Meneghello. La biosfera e il
racconto” (Firenze University Press, 2017).

Venerdì 15 giugno, ore 21.00
PALAZZO CORDELLINA
Contrà Riale 12, Vicenza
Capitolo 2
“La fine della guerra, i riti del trapasso”
Leggono e commentano:
PATRIZIA LAQUIDARA e LUCIANO ZAMPESE
PATRIZIA LAQUIDARA è cantautrice
e scrittrice; esordisce nel 2002 alla 13° edizione del Premio Città
di Recanati (oggi Musicultura) con i premi per la miglior
interpretazione, la miglior musica, e il premio della critica. Il
primo album di inediti “Indirizzo portoghese” le vale l’invito al
Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte, dove si
aggiudica il premio per la miglior interpretazione oltre al premio
della critica “Mia Martini”. Nel 2007 esce il disco “Funambola”,
prodotto dall’icona della musica tropicalista e sperimentale Arto
Lindsay. Nel 2011 pubblica “Il canto dell’anguana”, che le vale la
Targa Tenco per il “miglior album dialettale”. Negli anni prosegue
ininterrotta l’attività concertistica, con esibizioni in Europa,
Brasile, Marocco, Giappone e Stati Uniti. Ha pubblicato la raccolta
di poesie “Alphonsomangorey”. A ottobre uscirà il quarto album e il
suo primo libro di racconti.
LUCIANO ZAMPESE
(vedi note nella lettura precedente)
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Domenica 24 giugno, ore 18.00
CASA NATALE DI MENEGHELLO
Piazzale del Municipio, Malo (VI)
Capitolo 4
“La cultura letteraria, vecchia e nuova.”
Leggono e commentano:
PIETRO DE MARCHI, GIGI CORAZZOL e ANTONIO
G. BORTOLUZZI
PIETRO DE MARCHI insegna
Letteratura italiana all’Università di Zurigo. Ha pubblicato per le
Edizioni Casagrande le raccolte poetiche “Parabole smorzate” (1999)
e “Replica” (2006) e i racconti “Ritratti levati
dall’ombra” (2013). Le sue poesie sono state tradotte e edite in
volume in tedesco e in inglese. Per “La carta delle arance”
(Casagrande 2016) gli è stato attribuito il Premio Gottfried Keller
2016. Insieme a Giuliana
Adamo ha curato e pubblicato “Volta la carta” (ed. Effigie 2008),
biografia per immagini di Luigi Meneghello.
GIGI CORAZZOL, storico, è nato e
ha studiato a Milano, e vive a Pedavena (BL). Ha insegnato a
Pedavena, Arsiè, Padova, Trieste, e a Venezia è stato professore di
Storia dell’Agricoltura all’Università Cà
Foscari. Ha scritto libri di storia veneta di vario argomento,
prevalentemente economico. Dopo anni di residenza a Mestre si è
trasferito a Pedavena poiché in quel paese, grazie a meccaniche
ereditarie, dispone di un orto giardino che coltiva in maniera più
filosofica che competente.
ANTONIO G. BORTOLUZZI è nato in
Valturcana (Alpago, Belluno). Nel 2010 esce il suo primo libro,
“Cronache dalla valle”, seguito nel 2013 da “Vita e morte della
montagna” (Premio Dolomiti Awards 2016-17). Del 2015, per ed.
Biblioteca dell’Immagine come i precedenti, il terzo romanzo, “Paesi
Alti”, con cui ha vinto all'unanimità il Premio Gambrinus - Giuseppe
Mazzotti 2017 nella sezione Montagna: cultura e civiltà. È membro
accademico del GISM
(Gruppo Italiano Scrittori di
Montagna).

Mercoledì 13 giugno, ore 21.00
PORTICO
di VILLA CLEMENTI
Via Cardinal De Lai 61, Malo (VI)
Capitolo 1
“Il drammatico avvento della pace”
Leggono e commentano:
LUCIANO ZAMPESE e PINO COSTALUNGA
LUCIANO ZAMPESE insegna
Linguistica italiana all’Università di Ginevra, e latino e greco al
liceo Corradini di Thiene (VI). E’ stato responsabile nazionale per
le prove INVALSI della Secondaria di II grado (2003-2009), e membro
del comitato ristretto del MIUR per la stesura dei programmi di
italiano (2002-2004). Nel 2013 ha vinto una Overseas Visiting
Scholarship presso il St. John’s College dell’Università di
Cambridge per una ricerca sulla stilistica dell’aspetto verbale in
“Libera nos a malo” di Luigi Meneghello. E’ autore con Angela
Ferrari di un manuale di linguistica: “Grammatica: parole, frasi,
testi dell’italiano” (Carocci, 2016). Su Meneghello ha pubblicato:
“La forma dei pensieri” (Cesati, 2014) e insieme a Ernestina
Pellegrini: “Meneghello: solo donne” (Marsilio, 2016)
PINO COSTALUNGA è attore,
regista e autore teatrale. Ha lavorato per diverse Compagnie
italiane e straniere, con registi come Gianfranco De Bosio,
Christopher Chaplin, Giorgio Marini, Damiano Micheletto e altri. Da
due anni è direttore artistico di Fondazione Teatro Aida di Verona;
collabora come regista con il Gran Teatro La Fenice di Venezia, col
Conservatorio Pollini di Padova e numerosi altri enti italiani e
stranieri. Dal 1990 tiene corsi di aggiornamento per insegnanti in
molti circoli didattici e laboratori teatrali presso diverse
strutture di cura per persone con disagi e dipendenze. Tiene
puntualmente corsi di Commedia dell’Arte in Svezia. E’ autore di
numerose pubblicazioni, in particolare per bambini e adolescenti

Mercoledì 20 giugno, ore 21.00
PALAZZO CORDELLINA
Contrà Riale 12, Vicenza
Capitoli 5 e 7
“Il lavoro, i traffici, l’impresa delle terre
rosse”
“Lo sbando dell’azienda di famiglia”
Leggono e commentano
PAOLO MALAGUTI e GABRIELE VACIS
PAOLO MALAGUTI, nato a Monselice
(PD) nel 1978, attualmente vive ad Asolo (TV) e insegna Lettere a
Bassano del Grappa (VI). Ha pubblicato per Santi Quaranta: “Sul
Grappa dopo la vittoria” (2009), “Sillabario veneto” (2011), “I
mercanti di stampe proibite” (2013), per Neri Pozza: “La reliquia di
Costantinopoli” (2015), “Prima dell’alba” (2017), e per BEAT: “Nuovo
sillabario veneto” (2016).
GABRIELE VACIS è regista e
autore di teatro e cinema. Ha fondato il Laboratorio Teatro Settimo
di Torino. I suoi spettacoli, rappresentati in Italia e nel mondo,
hanno vinto numerosi premi e riconoscimenti. Ha promosso e diretto
il festival “Torino Spiritualità”; è regista e direttore artistico
in diversi teatri italiani
(Torino, Milano, Reggio Emilia, …). Ha pubblicato il “Racconto del
Vajont” da cui è stata tratta la trasmissione premiata con tre oscar
della televisione; sua la regia dello spettacolo “Libera nos” tratto
dai libri di Meneghello. Nel 2006 ha curato la regia della Cerimonia
di Inaugurazione delle Olimpiadi Invernali di Torino. Dal 2008
dirige il progetto Teatro e Arti Multimediali con il Palestinian
National Theatre a Gerusalemme.
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